Sei come il vino: più invecchi più sai di tappo.
Io lo so come sono fatti i maschi. Già il terzo giorno di ferie vanno in paranoia perché non sanno cosa fare. Bamblinano in pigiama avanti e indietro senza combinare un tubo. Figurarsi quando vanno in pensione.
Volete sapere il segreto per conquistare una donna? Niente fiori né opere di bene. SCARPE. Occupatevi dei suoi piedi e lei si occuperà del vostro cuore.
Odio quelli che dicono: "Porco tubo, vaffanbrodo, acciderba, mi stai rompendo i cosiddetti, porca puzzola, cazzarola...". Ma che tristezza. Ma di' 'sta parolaccia e falla finita. E liberati. Altrimenti godi solo a metà.
Ci sono momenti nella vita in cui la parolaccia è d'obbligo. È proprio necessaria. E non parlo della bestemmia che fa solo schifo. La parolaccia vera, liberatoria, autentica. Quella che scarica i nervi, spegne la furia, scioglie il magone.
La palestra è anche un luogo di socializzazione. Si divide tutto. Attrezzi, macchine, verruche e funghi.
Appresta il vino i cuori e alla passione li fa più pronti: sfumano i pensieri; nel molto vino ogni penar si stempra.
Il vino è cordiale, contro veleni, rallegra e nutrisce, e quanto è più puro tanto maggiormente.
Il vino è la luce del sole tenuta insieme dall'acqua.
Riempi il tuo cranio di vino, prima che si riempia di terra.
Bevano il vino gli uomini, gli altri animali alle fonti.
Quando il vino entra, strane cose escono.
Non sempre il vino nuovo ci fa dimenticare quello che la vite ci ha donato l'anno prima.
Guai se la plebe comincia a gustare il sangue! E' un ubbriaco che più beve, più desidera il vino.
Ecco la felicità della vita. Amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.