La scarpetta non è fame, è uno sfizio.
Noi uomini siamo brutta gente. Siamo bambini, ci stufiamo, e non abbiamo manco il coraggio di provare a cambiare le cose.
Certi amori sono così grandi che basterebbero a sfamare due persone, se solo l'altro se ne accorgesse.
Dimenticare è anche credere nel futuro.
Ci sono storie che hanno bisogno di buio e silenzio. Solo dopo tanto tempo, come alcuni vini, potranno essere raccontate.
Il mangiare e bere in santa libertà in mezzo ai galantuomini, agli amici, in tempo d'inverno al caldo, al fresco d'estate, dica chi vuole, è un gusto con i baffi.
Fu veramente un audace colui che per primo mangiò un'ostrica.
Quando mangi in modo inconscio è come se stessi morendo di fame perché non ami te stesso in modo sano.
Sono convinto che nei prossimi secoli la gente racconterà con orrore e ascolterà con dubbio come i loro antenati ammazzavano gli animali per mangiarli. Il vegetarismo si diffonde molto rapidamente.
L'umanità si è messa a girare le sue macchine e, vedendo che ne sgorgava oro, ha esclamato: È Dio! E quel Dio, essa lo mangia!
Gli animali si nutrono, l'uomo mangia, e solo l'uomo intelligente sa mangiare.
L'uomo mangia anche con gli occhi, specie se la cameriera è carina.
Noi mangiamo e noi beviamo, domani la morte verrà in ogni caso.
Ci sono molti galantuomini che darebbero fuoco a una casa se non avessero altro modo per cuocersi la cena.
Mangiare in bianco non dà sugo alla vita.