Il poeta non deve edificare, deve soltanto allineare.
Il diavolo può fare brutti scherzi al genio, trascura gli imbecilli.
La poesia non riempie la vita, non la riempie neppure la matematica, neppure l'atletica. Ma è buona norma riempire la vita di cascami, di rifiuti, di stracci, di musica (come fa il mio figlioccio), di puzzles (come fa mia moglie), piuttosto che starsene a mugugnare.
La bellezza non è il destino dell'arte. L'arte è perdita non guadagno.
Si dice che la poesia sia cominciata con lo sport.
Nel burocrate c'è qualcosa che non ama una poesia.
Il poeta è, prima di tutto, una persona che è passionalmente innamorata del linguaggio.
Crediamo di essere i primi a provare certi turbamenti, non sapendo che l'amore è come la poesia, e che tutti gli amanti, anche i più mediocri, pensano d'innovare.
La poesia è mettere in parole quello che, a rigore, non può essere messo in parole, quello che non ha nemmeno «forma di parole».
Un tempo si credeva che lo zucchero si estraesse solo dalla canna da zucchero, ora se ne estrae quasi da ogni cosa; lo stesso per la poesia, estraiamola da dove vogliamo, perché è dappertutto.
La pistola che ho puntato alla tempia si chiama Poesia.
Se la poesia non nasce con la stessa naturalezza delle foglie sugli alberi, è meglio che non nasca neppure.
Poesia, altro vizio solitario.
Il cattivo critico critica il poeta, non la poesia.