La scienza, come la poesia, si sa che sta a un passo dalla follia.
In fondo nella vita, la più grande affermazione di libertà è quella di chi si crea una prigione.
Credo nel mistero delle parole, e che le parole possano diventare vita, destino; così come diventano bellezza.
Un orologio che va male non segna mai l'ora esatta, un orologio fermo la segna due volte al giorno.
La sicurezza del potere si fonda sull'insicurezza dei cittadini.
Scrivo perché mi piace scrivere. E mi piace scrivere perché facendolo mi sento vivere oltre che esistere.
Una buona educazione poetica non è che la scienza di essere scontenti.
Il poeta sottrae tutto il meglio della vita per trasferirlo nella sua scrittura. Perciò la sua scrittura è così splendida e la vita così brutta.
Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
Anche il poeta ha un corpo. Mangia. Invecchia. Anche il poeta è stretto nella sua triste carne.
La poesia è inconscia di sé: l'uomo non la domina, né è dominato. Scorga dall'anima o soave ruscello o furioso torrente nel vedersi ritrarre matematicamente soffra e si lagni.
Prosa = parole nel miglior ordine possibile; poesia = le migliori parole possibili nel miglior ordine possibile.
I poeti sono privi di pudore verso le loro esperienze interiori: le sfruttano.
I colori in pittura sono le lusinghe per convincere gli occhi, come la dolcezza della metrica lo è in poesia.
È un paradosso: la danza e la poesia sono tanto simili quanto profondamente diverse, ma al di là di struttura e contenuti emotivi sono unite dal ritmo. D'altronde il ritmo è sovrano di tutte le cose che hanno senso a questo mondo.
Poesia non compresa. La poesia è una cosa talmente magica che quelli stessi che la fanno sono gli ultimi a capirci qualche cosa.