Il paradosso è il lusso delle persone di spirito.
Ci sono anche dolori di lusso, che recano lustro a chi li sopporta.
Non capisce, ma non capisce con grande autorità e competenza.
L'ironia è il pudore della mia coscienza.
Quanti milioni di alberi si sarebbero potuti salvare se, invece di scrivere un brutto romanzo, molti scrittori si fossero accontentati di un solo aforisma.
Se le religioni fossero molto chiare perderebbero, con l'andar del tempo, i credenti.
Il paradosso è una scorciatoia della verità.
Il paradosso non è che la verità portata all'esagerazione.
Il paradosso è stato definito come "la verità che sta ritta in piedi sulla propria testa per attirare l'attenzione", ed è stato difeso sulla base del fatto che esiste un gran numero di credenze che sta ben saldo sui propri piedi, visto che la testa non la possiede.
Amante del paradosso è colui il quale ricerca e scopre la verità esponendola in modo da irritare l'opinione comune, costringendola a riflettere e a vergognarsi di se stessa e della supina inconsapevole accettazione di errori volgari.
I paradossi sono sempre pericolosi.