Il paradosso è una scorciatoia della verità.
Nessuno è così stupido da credersi tale.
Un segreto custodito è come un rospo non sputato.
L'Italia sta in piedi solo perché non sa da che parte cadere.
Buon politico è chi sa cosa dire; gran politico, chi sa cosa tacere.
La vita è una maestra che apparentemente improvvisa le sue lezioni, che può bocciare i bravi e promuovere gli incapaci. In realtà, tutto predispone, e i suoi giudizi non sono mai avventati. Se tali sembrano è perché essa risponde a un provveditore di cui nessuno conosce i disegni.
Il paradosso è stato definito come "la verità che sta ritta in piedi sulla propria testa per attirare l'attenzione", ed è stato difeso sulla base del fatto che esiste un gran numero di credenze che sta ben saldo sui propri piedi, visto che la testa non la possiede.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito.
Amante del paradosso è colui il quale ricerca e scopre la verità esponendola in modo da irritare l'opinione comune, costringendola a riflettere e a vergognarsi di se stessa e della supina inconsapevole accettazione di errori volgari.
I paradossi sono sempre pericolosi.
Il paradosso non è che la verità portata all'esagerazione.