Il paradosso non è che la verità portata all'esagerazione.— Carlo Maria Franzero
Il paradosso non è che la verità portata all'esagerazione.
Se una infermità vi è nella mia mente essa non è abulia né impulsività, ma è l'eccesso di volontà.
Nella vita è più bello donare che ricevere, perché la riconoscenza è il più noioso dei sentimenti, in amore è l'opposto: avere e non essere avuti.
Nel bisogno stesso di superiorità estetica della vita, nel senso stesso di nausea per la vita vi è la rinascita dell'anima.
Il sonno ha talvolta nel volgere di un'ora le immensità della vita più intensa.
È la vita che ci governa: noi non possiamo che subirla.
Il paradosso è una scorciatoia della verità.
Amante del paradosso è colui il quale ricerca e scopre la verità esponendola in modo da irritare l'opinione comune, costringendola a riflettere e a vergognarsi di se stessa e della supina inconsapevole accettazione di errori volgari.
I paradossi sono sempre pericolosi.
Il paradosso è stato definito come "la verità che sta ritta in piedi sulla propria testa per attirare l'attenzione", ed è stato difeso sulla base del fatto che esiste un gran numero di credenze che sta ben saldo sui propri piedi, visto che la testa non la possiede.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito.