I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.
Il piacere di dispiacere a chi si vuol far piacere.
L'Italia: una basilica che diventa una casa popolare.
Guardava la sua proprietà terriera con l'occhio di chi l'ha rubata di fresco.
La miseria italiana è la grande scusa che permette al governo di gettar via denari.
I difetti dei grandi autori non sono in genere che la loro grandezza portata all'eccesso.
I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l'ideale.
Impara a non perdere tempo dietro le mancanze degli altri e non meravigliarti delle tue.
Ogni cosa, finché dura, porta con sé la pena della sua forma, la pena d'esser così e di non poter essere più altrimenti.
I due difetti della nostra età sono la mancanza di principi e la mancanza di profilo.
Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti. Taluni si credono perfetti perchè non chiedono molto a se stessi.
Quando si vedono nettamente i difetti degli altri, li si possiede.
È bene che non esista nessuno senza difetti: perché non avrebbe un solo amico al mondo.
Come si porta il peso del proprio corpo senza sentirlo, mentre invece si sente quello di ogni corpo estraneo che si voglia muovere, così non si notano i propri difetti, ma solo quelli degli altri.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.