Quando si vedono nettamente i difetti degli altri, li si possiede.
Libero pensatore. Basterebbe dire pensatore.
Il vero egoista accetta perfino che gli altri siano felici, se essi lo sono a causa sua.
Un pedante è un uomo che ha la digestione intellettuale difficile.
E' amico chi indovina sempre il momento in cui abbiamo bisogno di lui.
È facile scoprire un difetto, ma far di meglio può essere difficile.
Gli assenti non sono mai senza difetti, né i presenti senza una scusa.
Ogni cosa, finché dura, porta con sé la pena della sua forma, la pena d'esser così e di non poter essere più altrimenti.
L'uomo può portare nei suoi affetti, nei suoi doveri, nelle sue azioni, molte forze che la natura non ha dato alla donna. Il difetto essenziale della donna è l'incompletazione, dell'uomo l'esuberanza.
Le donne ci amano per i nostri difetti. Se ne abbiamo abbastanza, ci perdonano tutto, anche la nostra intelligenza.
I difetti non si avvertono soltanto in chi si fa notare poco.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
Se tolleri i difetti di un amico senza correggerli, li fai tuoi.
Perché nessuno ammette i propri difetti? Perché vi è ancora immerso: i sogni li racconta chi è sveglio e così i propri vizi li ammette solo chi è guarito.
Conosci te stesso? Potrai rispondere sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti non ne vedano gli altri.