L'immaginazione è l'aquilone più alto sul quale si possa volare.
La malattia di un uomo è il suo territorio privato e, non importa quanto egli ti ami e quanto tu gli sia vicina, resti un'estranea. Tu stai bene.
Io non sono una che è stata. Io sono una che sarà.
L'immaginazione è l'aquilone più alto su cui si possa volare.
L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione.
Ho usato la mia immaginazione per fare in modo che l'erba diventasse di qualsiasi colore io abbia voluto.
Sappi che tu sei immaginazione, e la totalità di ciò che percepisci ? che dici essere non-io ? è immaginazione nell'Immaginazione.
L'immaginazione ha il volo dell'angelo e del lampo: varca i mari dove noi rischiammo di naufragare, le tenebre in cui si perdettero le nostre illusioni, i pregiudizi in cui fu sommersa la nostra felicità.
Quando l'uomo tenta di immaginare il Paradiso in terra, il risultato immediato è un molto rispettabile inferno.
Immaginazione non significa menzogna.
Noi siamo portati, tutti noi, a chiamar fede ciò che forse non è altro se non immaginazione carnale e carnale raziocinio.
Il malato più incurabile è quello immaginario.
Tutto ciò che può essere immaginato è reale.
Alcuni resistono aggrappati all'orlo dell'immaginazione.