La vita non si occupa del bene e del male, ma di vittorie e di sconfitte.— Ken Follett
La vita non si occupa del bene e del male, ma di vittorie e di sconfitte.
Non perdoniamo mai coloro ai quali abbiamo fatto dei torti.
In politica capisci che stai vincendo quando gli avversari ti rubano le idee.
Fidarsi di qualcuno è come tenere dell'acqua nelle mani chiuse a coppa: è facile perderla irrimediabilmente.
L'uomo saggio si ferma quando comprende che la sua condotta è sbagliata e ripara il male. L'unico peccato è l'orgoglio.
Avere fede in Dio non significava restare inerti: significava credere nella possibilità di avere successo se si faceva del proprio meglio onestamente e con impegno.
La mancanza di generosità nella vincita diminuisce il merito e i frutti della vittoria.
La vittoria si conseguisce per mezzo dell''apparecchio, della disposizione e dell'operazione.
La vittoria è più dolce quando hai conosciuto la sconfitta.
Non disperare. Ogni sconfitta getta i semi della vittoria.
Stai attento che le vittorie non portino il seme di future sconfitte.
Discutendo, polemizzando e contraddicendo, a volte si può anche vincere; ma è una vittoria di Pirro perché non si otterrà mai la simpatia dell'avversario.
La vittoria è il sorriso di Dio.
Vincere turpemente non è vincere.
La guerra è una serie di catastrofi che risultano in una vittoria.
Non c'è una vittoria che considero migliore rispetto a tutte le altre, o che considero diversa; ho avuto sempre emozioni di gioia e soddisfazione per ogni singola vittoria, sono tutti traguardi molto importanti e prestigiosi.