Non disperare. Ogni sconfitta getta i semi della vittoria.
La politica di oggi richiede padronanza della televisione, ma ad essere sincero non mi ha mai entusiasmato.
Combatterò, come ho sempre fatto, a fianco delle minoranze di tutte le razze, religioni ed orientamenti sessuali perché meritano di vivere appieno lo stile di vita americano.
Cosa vogliamo che i nostri figli facciano? Spazzare i pavimenti attorno a computer giapponesi?
La metafora del fare politica è il cemento: quando è umido puoi modellarlo, ma quando si indurisce non puoi fare più niente per modificarlo.
Colui che sarà nella guerra più vigilante a osservare i disegni del nimico e più durerà fatica ad esercitare il suo esercito, in minori pericoli incorrerà e più potrà sperare della vittoria.
Il timore di un danno frena. L'azione logora. La prospettiva di un vantaggio incita.
Una vittoria sanguinosa e completa ha spesso fruttato poco più che il possesso di un campo e la perdita di diecimila uomini è stata spesso sufficiente a distruggere, in una singola giornata, il lavoro di anni.
Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
La vittoria non ammette gelosie.
Sono il più grande. Non solo li metto K.O, ma scelgo anche il round.
Nel momento più buio della sconfitta, la vittoria potrebbe essere più vicina.
Il solo tipo di battaglie degne di essere combattute sono quelle che andrai a perdere perché qualcuno deve combatterle e perderle e perderle e perderle fino a che un giorno qualcuno che crede come tu stai credendo le vince.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.