Essere un eroe ha il suo prezzo.
Tutti son buoni a far gli eroi con la pelle degli altri.
Un eroe è chi fa quello che può.
Alle opere veramente preziose si perviene soltanto tramite la mediazione di questo sforzo antieconomico (lo sport), i cui sublimi risultati sono: la creazione scientifica e artistica, l'eroismo politico e morale, la santità religiosa.
L'eroe vero è sempre eroe per sbaglio, il suo sogno sarebbe di essere un onesto vigliacco come tutti.
Amiamo l'eloquenza fine a se stessa, e non per la verità o per l'eroismo che può suscitare.
I veri eroi non volano e non indossano le mutande sopra i vestiti, quelli che si vestono così sono fuori di testa! Vuoi sapere com'è fatto un vero eroe? Di carne ed ossa, si mette il distintivo e rischia la vita ogni volta che esce di pattuglia.
Il primo grado dell'eroismo è vincere la paura e il dominio su se stessi.
Prima usavamo santificare i nostri eroi. L'orientamento moderno è quello di volgarizzarli. Edizioni economiche di grandi libri possono essere deliziose, ma edizioni economiche di grandi uomini sono assolutamente detestabili.
Eroe o pezzo di fango, non c'era via di mezzo per me, per l'uomo comune, dico, è vergogna infangarsi, ma l'eroe sta troppo in alto perché si possa infangare del tutto, per conseguenza si può stare nel fango.
La natura ha benignamente provveduto a che ciascuno sia un eroe per il suo cameriere, altrimenti bisognerebbe che gli eroi si spazzolassero gli abiti da sé.