E se la terra avesse solo una vaga idea della paura che ha la cometa di toccarla!
Mi sono interessato a fondo della dignità umana: ho disposto nel mio laboratorio le analisi più disparate sull'argomento. Tutti i tentativi sono falliti miseramente a causa della difficoltà che ho incontrato a procurarmi il materiale occorrente.
Il giornale è la conserva del giorno.
Ci sono delle persone che per tutta la loro vita serbano rancore a un mendicante perché non gli hanno dato niente.
Sotto al sole non c'è persona più infelice del feticista che brama una scarpa da donna e deve accontentarsi di una femmina intera.
Che tortura, questa vita in società! Capita che uno sia così premuroso da offrirmi del fuoco e allora, per essere premuroso con lui, mi devo tirar fuori di tasca una sigaretta.
La Terra non rimpiangerà l'uomo, né l'Uomo la terra. Una coppia troppo litigiosa, che con le sue urla disturbava gli astri vicini.
La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.
Alessandro, re dei Macedoni, aveva incominciato a studiare la geometria per sapere, infelice, quanto fosse piccola la terra di cui aveva occupato una minima parte.
La Terra non condivide il nostro pregiudizio verso la plastica. La plastica viene dalla Terra.
La terra ha smesso di essere sia un profitto sia un piacere. Offre una posizione e previene dal conservarla.
La terra è madre. Da essa veniamo e ad essa torneremo. In essa ci seppelliranno quando sarà finita. La terra è il principio e la fine, e tutto il resto non è che favola.
Sono ottimista: un giorno la terra servirà a concimare un pianeta lontano.
Questa nostra terra, che un tempo ci sembrava infinitamente grande, deve essere considerata nella sua piccolezza. Viviamo in un sistema chiuso, dipendenti gli uni dagli altri e dipendenti tutti dalla terra stessa. Tutto ciò che ci divide è infinitamente meno importante del pericolo che ci unisce.
Dalla terra tutto deriva e nella terra tutto finisce.