Sono ottimista: un giorno la terra servirà a concimare un pianeta lontano.
Con la crescita zero il Paese invecchia. Tra un po' avremo un pensionato a carico di ogni disoccupato.
La tristezza è che quando finisce un'epoca ne comincia subito un'altra.
Sono ottimista. Il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Di merda.
- Lei è dalla parte del torto. - Ingenuo. È il torto che è dalla mia parte.
Per ora non mi hanno arrestato neanche un conoscente: morirò onesto, ma sconosciuto.
Questa nostra terra, che un tempo ci sembrava infinitamente grande, deve essere considerata nella sua piccolezza. Viviamo in un sistema chiuso, dipendenti gli uni dagli altri e dipendenti tutti dalla terra stessa. Tutto ciò che ci divide è infinitamente meno importante del pericolo che ci unisce.
La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.
La Terra non rimpiangerà l'uomo, né l'Uomo la terra. Una coppia troppo litigiosa, che con le sue urla disturbava gli astri vicini.
La Terra non condivide il nostro pregiudizio verso la plastica. La plastica viene dalla Terra.
Dalla terra tutto deriva e nella terra tutto finisce.
La terra ha smesso di essere sia un profitto sia un piacere. Offre una posizione e previene dal conservarla.
E se la terra avesse solo una vaga idea della paura che ha la cometa di toccarla!
Alessandro, re dei Macedoni, aveva incominciato a studiare la geometria per sapere, infelice, quanto fosse piccola la terra di cui aveva occupato una minima parte.
La terra è una colonia penitenziaria dove dobbiamo scontare la pena per i delitti commessi in un'esistenza anteriore.