Soltanto un artista può indovinare il senso della vita.
La vita non deve essere un romanzo impostoci, bensì un romanzo fatto da noi.
Anche il caso ha le sue regole.
La poesia risolve l'esistenza altrui nella propria.
Non ci comprenderemo mai del tutto, ma potremo assai più che comprenderci.
L'amore è il fine ultimo della storia dell'umanità, l'amen dell'universo.
È facile sentirsi grandi artisti. Basta non avere autocritica.
La vita morale dell'uomo fa parte della materia dell'artista, ma la moralità dell'arte consiste nell'uso perfetto di un mezzo imperfetto. Nessun artista desidera dimostrare alcunché.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in sé stesso.
Nessun grande artista vede mai le cose come sono veramente. Se lo facesse, smetterebbe di essere un artista.
L'artista deve amare la vita e mostrarci quanto è bella. Senza di lui potremmo dubitarne.
Un bravo artista è destinato ad essere infelice nella vita: ogni volta che ha fame e apre il suo sacco, vi trova dentro solo perle.
Non c'è bisogno che un artista sia un prete o un fabbriciere, ma certo egli deve avere un cuore affettuoso per gli altri uomini.
La fine degli ideali classici ha reso tutti dei possibili artisti e, dunque, cattivi artisti.
Gli artisti veramente superiori giudicano senza pregiudizi di scuole, di nazionalità, di tempo. Se gli artisti del Nord e del Sud hanno tendenze diverse, è bene siano diverse.
I cattivi artisti copiano, i geni rubano.