È facile sentirsi grandi artisti. Basta non avere autocritica.
Fra me e Lucio Battisti c'era una grandissima stima reciproca, una stima esagerata. Io pensavo che lui fosse un musicista straordinario, lui pensava che io fossi un grande poeta.
Una donna che preferisce essere più bella che intelligente va perdonata e consolata.
Non si nasce giovani, lo si diventa.
La verità ai più non piace, come lo specchio alle persone brutte.
Prima di tutto, gli artisti sono uomini che vogliono essere inumani.
L'artista moderno, mi pare, lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori.
Nonostante una lunga vita piena di difficoltà di tutti i generi, alla fine mi considero un privilegiato per il fatto di essere un artista.
Un artista è uno che produce cose di cui la gente non ha alcun bisogno ma che lui per qualche ragione, pensa sia una buona idea darle.
Le arti, comprese la poesia e la letteratura, dovrebbero essere insegnate dagli artisti che le praticano, non da sterili professori.
Ci sono due tipi di artisti: quelli che vogliono passare alla storia e quelli che si accontentano di passare alla cassa.
Il senso etico me lo porto dietro, credo che un artista moderno debba occuparsi dei problemi della società, un musicista deve aprire il cuore per renderci migliori.
Il blocco non parteggia per lo scultore, è contro di lui.
I grandi artisti sono quelli che impongono all'umanità la loro particolare illusione.
Nel momento in cui ingannate per il gusto della bellezza, vi rendete conto di essere un artista.