Il debole dubita prima della decisione; il forte dopo.
Il mondo è una prigione in cui è da preferire la cella d'isolamento.
Chiedi al tuo prossimo soltanto cose che tu sai meglio di lui. Allora il suo consiglio potrà essere prezioso.
L'ideale della verginità è l'ideale di quelli che vogliono sverginare.
Megalomania non è considerarsi più di quello che si è, ma considerarsi per quello che si è.
Sono fermamente deciso a decimare senza pietà la storia della letteratura in poco tempo. Certo, non voglio che gli storici della letteratura perdano il loro pezzo di pane; devono solo smetterla di guadagnarlo col sangue degli artisti.
Questo immenso e misterioso universo non sa nulla della sua infinita potenza, mentre noi siamo consapevoli della nostra estrema debolezza.
I deboli non possono perdonare. Il perdono è l'attributo dei forti.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.
L'anima non può manifestarsi ai nostri occhi se non per mezzo del corpo, ed è questa una debolezza dell'anima ma anche una sua curiosa astuzia.
Anche i potenti possono aver bisogno dei deboli.
Quella condizione di vulnerabilità del cuore in cui anche i dettagli più minuti e banali assumono un carattere luminoso, trasfigurante.
Ci vuole un grande coraggio per dimostrarsi deboli.
L'uomo forte soffre senza lagnarsi, l'uomo debole si lagna senza soffrire.
Mai illudersi di essere forti, di saper padroneggiare la propria vita, di riuscire a fare la scelta migliore.
È meglio farsi nemico un debole che averlo per amico.