Il mondo è una prigione in cui è da preferire la cella d'isolamento.
Il giornalista è uno che, dopo, sapeva tutto prima.
Nulla supera la fedeltà di una donna che in qualsiasi situazione tiene fermo alla convinzione di non ingannare il marito.
Signore, perdona loro, perché sanno quello che fanno!
Le guerre cominciano perché i diplomatici raccontano bugie ai giornalisti e poi credono a quello che leggono.
Il superuomo è un ideale prematuro, che presuppone l'uomo.
La prigione è un paradiso socialista, dove l'uguaglianza prevale, tutto viene fornito, e la competizione è eliminata.
Nel vocabolario delle prigioni un incorreggibile è un essere umano temibile fra tutti.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Oh, io non bevo in questi giorni. Sono allergico all'alcol e ai narcotici. Mi vengono le manette.
La pena per chi ride in tribunale è sei mesi di prigione; se non fosse per questa pena, la giuria non ascolterebbe mai le testimonianze.
Un professore disse: "La gente non è interessata alla libertà, ma alle uova e al prosciutto". Al che ho replicato: "Dieci anni in prigione con solo uova e prosciutto a colazione possono curare tutto ciò".
Per rimanere liberi bisogna, a un bel momento, prendere senza esitare la via della prigione.
Le prigioni sono costruite con le pietre delle leggi; i bordelli con i mattoni della religione.
Uno non deve mettere i fiorellini alla finestra della cella della quale è prigioniero, perché se no anche se un giorno la porta sarà aperta lui non vorrà uscire.
Le carceri sono luoghi favorevoli alla lettura dei testi di filosofia.