798 frasi, citazioni, aforismi
Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.
Non è possibile sentirsi vivi senza essere consapevoli che si deve morire.
Il più grande coraggio, è ancora il tenere gli occhi aperti sulla luce come sulla morte.
Le persone portano il peso del loro destino, come se nella parte che non possono vedere di se stesse si addensassero tutte le sofferenze, i pensieri, le speranze individuali.
L'uomo è infelice perché non sa di essere felice. Se qualcuno lo scoprisse diventerebbe immediatamente felice.
La vita? È una serie di piccoli passi. Solo facendone uno alla volta, coscientemente, si può sperare di mantenerne il controllo.
Vivere è la cosa più rara al mondo. La maggior parte della gente esiste, ecco tutto.
Se uno è sicuro della propria identità non deve avere paura di nessuno perché nessuno gli può fare del male davvero.
Il primo passo verso il cambiamento è la consapevolezza. Il secondo passo è l'accettazione. Il terzo passo è l'azione.
La tua visione diventa chiara solo quando guardi dentro il tuo cuore. Chi guarda fuori, sogna. Chi guarda dentro, si sveglia.
Io porto in me il germe, lo spunto, la possibilità di tutte le capacità e di tutte le attività.
Non pensare. Il pensiero è nemico della creatività. È consapevole di sé, e ciò che è consapevole di sé è schifoso. Tu non puoi provare a fare le cose. Devi semplicemente fare le cose.
Nessuno di noi si sveglierà un bel giorno in paradiso senza sapere come c'è arrivato.
Essere immortale è cosa da poco: tranne l'uomo, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte; la cosa divina, terribile, incomprensibile, è sapersi immortali.
L'uomo diventerà migliore soltanto quando gli mostrerete come è fatto.
Se ti trovi in una buca, la prima cosa da fare è di smettere di scavare.
Quando mento e dico che sto mentendo, mento o dico la verità?
Le masse non si ribellano mai in maniera spontanea, e non si ribellano perché sono oppresse. In realtà, fino a quando non si consente loro di poter fare confronti, non acquisiscono neanche coscienza di essere oppresse.
Cedo perché son piccino, ma non domando perdono perché ho ragione.
Gli ostacoli sono quelle cose spaventose che vedi quando togli gli occhi dalla meta.