È facile scoprire un difetto, ma far di meglio può essere difficile.
Come nel gioco della palla bisogna che chi la riceve si muova in sincronia con chi la lancia, così in un dibattito dev'esserci una certa sintonia fra l'oratore e l'ascoltatore, quando ciascuno dei due sia rispettoso di ciò che gli compete.
I cacciatori prendono le lepri coi cani; molti uomini prendono gli ignoranti con l'adulazione.
La lode fa parte dell'amicizia tanto quanto una sgridata.
A un tale che gli chiedeva perché gli spartani portassero i capelli lunghi, il re Carillo rispose che quello era l'ornamento meno costoso.
Se è vero che chi gioca a palla impara contemporaneamente a lanciarla e a riceverla, nell'uso della parola invece il saperla accogliere bene precede il pronunciarla.
Se tolleri i difetti di un amico senza correggerli, li fai tuoi.
I due difetti della nostra età sono la mancanza di principi e la mancanza di profilo.
L'uomo può portare nei suoi affetti, nei suoi doveri, nelle sue azioni, molte forze che la natura non ha dato alla donna. Il difetto essenziale della donna è l'incompletazione, dell'uomo l'esuberanza.
Fino all'anno scorso avevo un solo difetto: ero presuntuoso.
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti.
Talora i nostri difetti sono i migliori avversari dei nostri vizi.
Se si elogia qualcuno per la sua mancanza di difetti, si sottintende implicitamente la sua mancanza di virtù.
Chi va contro natura facendo mostra di capacità fittizie e forzando le proprie reali inclinazioni riesce solo a raddoppiare il difetto.
Gli assenti non sono mai senza difetti, né i presenti senza una scusa.
Quando si vedono nettamente i difetti degli altri, li si possiede.