Si vive come si sogna: perfettamente soli.— Joseph Conrad
Si vive come si sogna: perfettamente soli.
La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo.
Pochi uomini si rendono conto che le loro vite, la vera essenza del loro carattere, le loro capacità e la loro audacia, sono soltanto espressione della loro fede nella sicurezza del loro ambiente.
Nessun uomo dedito ad un lavoro che non ama riesce a salvare molte illusioni su se stesso. Il disgusto, la mancanza di fascino si estendono dall'occupazione alla personalità del soggetto.
È privilegio della prima gioventù vivere d'anticipo sul tempo a venire, in un flusso ininterrotto di belle speranze che non conosce soste o attimi di riflessione.
Doveva amarlo di un amore combattivo.
Vivi apprezzandoti e fai silenzio, vedrai che ritroverai la calma e la serenità. In mezzo al rumore non si avvertono né i respiri né i sospiri delle persone che ti vogliono bene.
È meglio morire in piedi che vivere in ginocchio!
Non stai vivendo se non sai di vivere.
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
Le soluzioni immaginarie sono il vivere e il cessare di vivere. L'esistenza è altrove.
Se si sappia vivere da vinti, lo si è un po' meno.
Ogni volta che trascorro del tempo con una persona che sta morendo trovo in effetti una persona che vive. Morire è il processo che inizia pochi minuti prima della morte, quando il cervello viene privato dell'ossigeno; tutto il resto è vivere.
Si può, volendo, riportare l'intera arte del vivere a un buon uso del linguaggio.
L'uomo che vive più a lungo e quello che vive meno, quando muoiono, perdono la stessa unica cosa.
Vivere senza speranza significa rinunciare a vivere.