Doveva amarlo di un amore combattivo.
Solo l'immaginazione dell'uomo fa sì che la verità trovi un'effettiva e inalienabile esistenza. L'immaginazione, e non l'invenzione, è la suprema padrona dell'arte come della vita.
Si scrive soltanto una metà del libro, dell'altra metà si deve occupare il lettore.
Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
Soltanto nella nostra attività troviamo la salutare illusione di un'esistenza indipendente dall'universo intero, del quale tuttavia costituiamo soltanto una parte trascurabile.
La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo.
Mi piace lottare.
Lottare significa vivere, e vivere soffrire.
Quando nell'amore si smette di combattere, l'amore non c'è più.
Attaccare o fuggire fanno parte dello scontro. Quello che non appartiene alla lotta è restare paralizzati dalla paura.
Una delle proprietà generali dei campi è l'esistenza al loro interno di lotte per imporre al campo stesso la visione dominante.
Le sue uniche risorse erano una vecchia dea piagnucolosa imprigionata in una gabbia, una quasi-fidanzata armata di pugnale, e Leo, che evidentemente pensava di poter sconfiggere gli eserciti dell'oscurità a colpi di mentine.
Quelli che nelle liti si intromettono all'istante, devono spesso asciugarsi il naso sanguinante.
Se non ci si oppone, se non ci si difende, se non si combatte, la Jihad vincerà. E distruggerà il mondo che bene o male siamo riusciti a costruire, a cambiare, a migliorare, a rendere un po' più intelligente cioè meno bigotto o addirittura non bigotto.
Spogliati della patria e di uno stato proprio, [i palestinesi] lottano per l'avanzamento individuale nei paesi in cui è toccato loro vivere.
Non voglio combattere nessuno con nessuna arma; io non devo combattere per i miei diritti, i miei diritti devono venire da me.