La vanità gioca dei brutti scherzi alla memoria.
Non è l'anima ossessionata ma il corpo affamato a creare un reietto.
La gioventù è insolente; lo è di diritto, di necessità. Deve affermarsi.
Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.
Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci di qualsiasi malvagità.
La vera vita di un uomo è quella che gli viene accordata nel pensiero degli altri uomini, per rispetto o per amore.
Ci si sbaglierà raramente, attribuendo le azioni estreme alla vanità, quelle mediocri all'abitudine e quelle meschine alla paura.
Umanità vanitosa, che, non potendo della virtù, ti glorii del vizio!
Sotto alle più belle azioni ci è la vanità, come sotto a' più bei ricami ci è lo spago.
Vanità delle vanità, dice Qoèlet, vanità delle vanità, tutto è vanità.
Non mi piace il successo, sono qui solo per fare l'opera di Dio. Ho vissuto tanto tempo senza soldi, non voglio diventare una stella, la mia vita non deve andare verso la vanità materiale. Il successo alla fine distrugge.
Se non proprio col respiro, la vanità nasce con la stazione eretta.
Il massimo della vanità è scrivere i propri pensieri, nascondere il quaderno e sperare che qualcuno lo trovi.
L'amore che si basa sul denaro e sulla vanità genera la più ostinata delle passioni.
Dove ci conduce la vanità? Il savio ha mille ragioni quando afferma che la vanità è la nemica della felicità.
Il piangere si addice solo o ai seduttori che vogliono conquistare con le frasi l'incauta vanità delle donne, o ai sognatori.