Il pensiero viaggia alla velocità del desiderio.
Lo sguardo indifferente è un perpetuo addio.
L'idealista cammina in punta di piedi, il materialista sui talloni.
La risata è il miglior disinfettante del fegato.
La bontà civilizza l'intelligenza.
La scuola dell'amore è tutta fatta di lezioni private.
I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.
Quando il nostro pensiero intuisce qualche verità nuovissima, ci sembra sempre che siamo ritornati in noi stessi sulle rive del nostro antico essere, che si sollevi il velario dell'oblio.
Niente è buono o cattivo se non è tale nel nostro pensiero.
Se il pensiero è sicuramente inefficace senza azione, l'azione senza pensiero lo è altrettanto.
Un uomo non è un pigro, se è assorto nei propri pensieri; esistono un lavoro visibile ed uno invisibile.
All'uomo è stata data la parola non perché manifesti i suoi pensieri o li nasconda, ma perché li giustifichi.
Il pensiero consola di tutto, a tutto rimedia. Se talvolta è lui a farvi del male, chiedetegli il rimedio relativo: lo avrà senz'altro.
Il pensiero senza azione è una vana illusione, l'azione senza il pensiero uno sforzo vano.
Certi pensieri sono delle preghiere. Ci sono momenti in cui, qualunque sia l'atteggiamento del corpo, l'anima è in ginocchio.
Dai pensieri più profondi spesso si origina l'odio più mortale.