Si dovrebbe andare oltre i limiti della normale sensibilità per influenzare profondamente le altre persone.— Joseph Conrad
Si dovrebbe andare oltre i limiti della normale sensibilità per influenzare profondamente le altre persone.
Quanto più una persona è intelligente, tanto meno diffida dell'assurdo.
È solo quando le attività che ci vengono assegnate sembrano per fortunata coincidenza obbedire alla vera sostanza del nostro temperamento che riusciamo ad assaporare il conforto di un autoinganno completo.
È il marchio dell'uomo inesperto non credere nella fortuna.
Il mare non è mai stato amico dell'uomo. Tutt'al più è stato complice della sua irrequietezza.
La macchia di quel rassegnato pessimismo che corrompe il mondo.
L'unico modo per conoscere profondamente un essere è l'atto di amore; questo atto supera il pensiero, supera le parole. È il tuffo ardito nell'esperienza dell'unione.
E dopo il bagliore del fulmine, il buio della notte profonda, la quiete non quieta del troppo: troppo vedere, troppo soffrire, troppo sapere. Non quiete del sonno, ma della breve morte: quando il dolore è eccessivo, bisogna morire un po' per andare avanti.
La verità profonda, per fare qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità. La vita è profonda nella sua semplicità.
Mi piacerebbe recitare Sant'Agostino in uno stadio pieno di gente, come Benigni sta facendo con la lettura di Dante. Ammiro profondamente Benigni e credo che leggere un'opera di fronte ad un pubblico immenso, sia il sogno più grande per un attore.
Non esistono malattie, ma malati, cioè un dato modo di ammalarsi proprio di ciascuno e corrispondente alla sua profonda individualità somatica, umorale e psicologica.
Leggere, come io l'intendo, vuol dire profondamente pensare.
La ferocia dei moralisti è superata soltanto dalla loro profonda stupidità.
Se non conoscete nel profondo del cuore che Gesù ha sete di voi, non potete cominciare a conoscere ciò che egli vuole essere per voi, e ciò che egli vuole voi siate per lui.
Un migliaio di parole non lasciano un'impressione tanto profonda quanto una sola azione.
Chiudo gli occhi e li tengo stretti, spaventato da quel che porta il mattino, aspettando un domani che non arriva mai. Nel profondo di me, ciò che mi lascia la notte è la sensazione del vuoto e tre ragazzi immaginari che cantano nel mio sonno dolce di bambino.