Il mondo sarebbe molto più pacifico, se fossimo tutti atei.
È di questa pasta che siamo fatti, metà di indifferenza e metà di cattiveria.
Ecco cos'hanno di simpatico le parole semplici, non sanno ingannare.
La gioventù non sa quel che può, la maturità non può quel che sa.
L'inganno è come il mangiare e il grattarsi, tutto sta a cominciare.
Sapere dove è l'identità è una domanda senza risposta.
Chi non vorrebbe un Ministero della Pace? Internet non è una panacea per tutti i mali che affliggono la società però bisogna prendere atto che cambia la realtà e gestire il cambiamento piuttosto che subirlo.
La Pace è il fiore profumato che nasce dal puro amore.
Quando ascoltando vecchie canzoni o addirittura marce militari sento un brivido che comincia a serpeggiarmi per le vene, mi oppongo alla tentazione dicendomi che anche gli scimpanzé, per prepararsi o istigarsi alla lotta, emettono rumori ritmici.
Pace sia alla terra e agli spazi eterei! ! Pace ai cieli, pace alle acque, pace alle erbe e pace agli alberi! Possano tutti gli Dei concedermi pace! Con questa invocazione di pace possa la pace diffondersi! Con questa invocazione di pace possa la pace portare pace!
La pace e la concordia hanno edificate tutte le città.
Da che mondo è mondo perché si fanno le guerre? Per assicurarsi la pace. È raro che si faccia una guerra per arrivare alla guerra.
Creatura quanto mai strana è l'uomo: insaziabile, sempre inappagato, irrequieto, mai in pace con Dio o con se stesso, di giorno tende senza posa a inutili mete, di notte si abbandona a un'orgia di desideri proibiti e malvagi.
Un giorno faranno una guerra e nessuno vi parteciperà.
Fare una guerra è la cosa più semplice del mondo. È quando si vuol fare la pace che cominciano i guai."
La pace durerà cent'anni, ma dobbiamo esser pronti a entrare in guerra domani.