Nel cyberspazio non c'è posto per la proprietà privata, siamo nell'era del dotcomunismo.
La rivoluzione, in questo Paese, si fa giusto sui social.
Ad una prima occhiata, c'è un sacco di sesso su Internet. Oppure non alla prima occhiata: nessuno può trovare qualcosa su Internet alla prima occhiata.
Internet non è solo un veicolo, è una forma di cultura. La rete è innanzitutto un concetto filosofico.
L'autostrada informatica trasformerà la nostra cultura tanto drasticamente quanto l'invenzione della stampa di Gutenberg ha trasformato quella del Medio Evo.
Ora con Internet tutti possono dire la loro opinione, anonima ed indesiderata.
Giovani di vent'anni attraverso la rete fanno cambiamenti epocali.
Se google fosse stato un ragazzo non mi avrebbe trovata neanche se mi fossi travestita da grattacielo!
Sta sempre collegato con qualcosa, manco alla Nasa! O Twister o Facesbuck per parlarci devo pigliare un megafono.
Per quanto mi riguarda Internet è solo un modo nuovo per essere respinto da una donna.
Internet: trasformare la società e modellare il futuro attraverso le chat.