Vi è un limite oltre il quale la tolleranza cessa d'essere virtù.
Niente è più fatale alla religione che l'indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.
Perché il male trionfi è sufficiente che i buoni rimangano in silenzio.
Uno stato privo dei mezzi per operare qualche cambiamento è privo dei mezzi per conservarsi.
Quanto più grande il potere, tanto più pericoloso l'abuso.
Le cattive leggi sono la peggior sorte di tirannia.
La forza e la tolleranza sono compagne.
Si diventa tolleranti soltanto nella misura in cui si perde di vigore, si cade amabilmente nell'infanzia, e si è troppo stanchi per tormentare gli altri con l'amore o con l'odio.
Il senso di massa e di gregge non aveva raggiunto nella vita pubblica la repugnante potenza che ha oggi; la libertà dell'agire privato era considerata – cosa oggi appena concepibile – legittima e sottintesa; la tolleranza non veniva come oggi disprezzata e ritenuta debolezza, ma esaltata quale energia morale.
Tutte l'onde son funeste a chi manca ardire e speme e si vincon le tempeste col saperle tollerar.
Molte coscienze inquiete sono oggi in crisi, in una crisi dolorosa, perché per esse i partiti non hanno rispettato la verità, non hanno avuto tolleranza e hanno in qualche modo tradito gli stessi ideali dai quali erano nati.
Devi essere in grado di tollerare ciò che non ti è necessariamente gradito; in tal modo sarai libero.
Non vi è nulla di più difficile da tollerare che se stessi.
Ah, io non posso concepire né tollerare alcuna utopia che non mi lasci la libertà che mi è più cara: la libertà di vincolare me stesso.
Il Diavolo... quello spirito orgoglioso... non può tollerare di venir canzonato.
Le leggi non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l'integrità di ciascuno e dello Stato.