Perdona i nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi.
Nel passato, chi ha cercato stupidamente di ottenere il potere cavalcando la tigre ha finito per esserne divorato.
Tutte le madri vorrebbero che loro figlio diventasse Presidente, senza però fare prima il politico.
Non ci può essere progresso se le persone non hanno fiducia nel domani.
La guerra contro la fame è in realtà una guerra di liberazione dell'umanità intera.
Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticarti mai i loro nomi.
La società perdona spesso il delinquente, non perdona mai il sognatore.
Credere, soprattutto, permette di perdonare.
Se un tuo fratello pecca, rimproveralo; ma se si pente, perdonagli. E se pecca sette volte al giorno contro di te e sette volte ti dice: Mi pento, tu gli perdonerai.
Si può ben perdonare a un uomo di essere sciocco per un'ora, quando ci sono tanti che non smettono mai di esserlo nemmeno per un'ora in tutta la loro vita.
Perdonare e dimenticare vuol dire gettare dalla finestra una preziosa esperienza già fatta.
Perdona molto agli altri, nulla a te stesso.
La tentazione del potere è demoniaca e sempre, nella storia della Chiesa, è stata all' origine di misfatti, di cui Giovanni Paolo II ha dovuto chiedere perdono.
Un uomo può perdonare ad un altro uomo qualsiasi cosa, eccetto una cattiva prosa.
La persona che non vuole o che non può perdonare non riesce facilmente a vivere il momento presente. Si aggancia con ostinazione al passato e, proprio per questo, si condanna a sciupare il presente.
Se del perdono non sarai degno, tutta la vita sarai un legno.