A volte il vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato.
C'è chi aspetta la pioggia per non piangere da solo.
In un concerto rock, come nella vita, non dovrebbero esserci regole o limitazioni. Dovrebbe essere possibile tutto.
Ti potranno tagliare le ali, ma non potranno impedirti di volare.
Vivi ogni attimo e questo non sarà mai l'ultimo.
Le persone credono di essere libere, ma sono solo libere di crederlo.
Quando vedi la tua verità fiorire sulle labbra del tuo nemico, devi gioire, perché questo è il segno della vittoria.
Il fascismo dei vincitori è niente in confronto al fascismo dei vinti.
Chi vuol morire, o vincere, raramente è vinto.
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
La vittoria è sempre nel pugno di pochi. Provare a preparare questa pattuglia di eroi è il segreto di ogni vittoria.
Se pensi di poter vincere, puoi vincere. La fede è necessaria alla vittoria.
Vinco perché non mollo mai, ma guai pensare che l'arte sia una gara.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?
La conquista è di chi crede di poterlo fare. Fai le cose che hai paura di fare e la sconfitta della paura è certa.
Nei giorni che seguirono la vittoria, non hanno saccheggiato Parigi, ma hanno rispettato Dio nelle sue Chiese e nei suoi sacerdoti. Il popolo si è convinto di avere più alleati tra padri e fratelli della dottrina cristiana che fra giornalisti e avvocati.