Darei la vita per non morire.
Tutti hanno un paio di ali ma solo chi sogna impara a volare.
Un giorno ho preso una margherita ed ho fatto "m'ama o non m'ama"... la prima volta è venuto m'ama, allora mi ama, ma la seconda è venuto non m'ama, ma non mi sono preoccupato... anche le margherite possono mentire!
È nel momento in cui dubiti di volare che perdi per sempre la facoltà di farlo.
Se non hai ragione per vivere non trovarne una per morire.
L'anima di una persona è nascosta in uno sguardo, per questo abbiamo paura di farci guardare negli occhi.
Essere immortale è cosa da poco, tutte le creature lo sono, giacché ignorano la morte.
È meglio morire svuotandosi che riempendosi, e meglio di fame che d'indigestione.
La morte ci fa rinunciare a quello che la vita non ci avrebbe mai dato.
La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Morire non mi piace per niente. È l'ultima cosa che farò.
Non si può scegliere il modo di morire. E nemmeno il giorno. Si può soltanto decidere come vivere. Ora.
Il temere la morte altro non è che parere sapienti senza esserlo, cioè a dire credere di sapere ciò che si ignora; poiché nessuno sa se la morte, che l'uomo teme come se conoscesse già che è il maggiore di tutti i mali, non sia invece per essere il più gran bene.
Nella morte non c'è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte.
Non voglio e non posso figurarmi un individuo che sopravviva alla sua morte corporale: quante anime deboli, per paura e per egoismo ridicolo, si nutrono di simili idee!
Tutte le nostre conoscenze ci aiutano solo a morire di una morte un po' più dolorosa di quella degli animali che nulla sanno.