La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.
Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.
L'arte non è una forza, è soltanto una consolazione.
Anche la stupidità è bella, se perfetta.
L'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.
L'artista è l'ultimo a farsi illusioni a proposito della sua influenza sul destino degli uomini.
Certamente si deve morire, ma la morte viene associata a una "vecchiaia" vissuta come un evento molto lontano che non ci riguarda da vicino.
Cerchiamo d'entrare nella morte a occhi aperti.
Se sei triste e vorresti morire, pensa a chi sa di morire e vorrebbe vivere.
I morti sono persone fredde.
Non ho paura di morire, ma mi scoccia da matti. Mi scoccia che un giorno non ci sarò più. Mi dispiace andarmene da qui. Ma non è paura, è semplicemente fastidio. Morire è una vera stronzata. Darei la vita per non morire.
La morte non bisogna né temerla né desiderarla.
La prova migliore del fatto che si è stati veramente ammalati è quella di morire: ciò soddisfa tutte le esigenze scientifiche e amministrative.
Quando verrà l'ora di morire non voglio perderne neanche un attimo: si muore una volta sola.
La morte è una cosa rapida, chiara, che non ammette compromessi.
Mi chiede: "Fa molto male morire? " "Beh, tesoro," rispondo, "sì, ma fa molto più male continuare a vivere".