Immaginare è scegliere.
L'albero rappresenta, fin dai tempi più antichi, il simbolo e l'espressione della vita, dell'equilibrio e della saggezza.
Il lavoro calmo e regolare, l'aria viva d'altura, la frugalità e soprattutto la serenità dell'anima avevano conferito a quel vecchio una salute quasi solenne.
Il sole non è mai così bello come il giorno in cui ci si mette in cammino.
Chi diviene potente non può più amare.
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata.
Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un uomo di soffrire troppo.
Riesco quasi sempre a cavalcare sia la realtà che l'immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell'immaginazione come una lampadina ha bisogno della presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone.
Falstaff è il carattere più comico che abbia creato la fertile immaginazione di Shakespeare. Egli introdusse quel personaggio in tre de' suoi drammi, e lo presentò sotto aspetti sempre nuovi, senza mai esaurirne l'effetto.
L'immaginazione è l'aquilone più alto sul quale si possa volare.
Spesso l'immaginazione è la madre della verità.
L'immaginazione è la qualità più tipicamente umana, quella che consente di creare, inventare, capire. È la qualità che consente all'uomo di trovare un margine di libertà, di sfuggire, in parte, alla sua condizione di marionetta mossa dai fili genetici e ambientali [...].
L'amore è una tela fornita dalla Natura e abbellita dall'immaginazione.
Gli effetti dell'immaginazione derivano dalla costituzione o del Corpo o della Mente.
Compito dell'immaginazione è la redenzione della realtà.