L'immaginazione governa il mondo.— Napoleone Bonaparte
L'immaginazione governa il mondo.
Dal sublime al ridicolo c'è soltanto un passo.
La pace è il primo dei bisogni e la prima delle glorie.
L'incertezza è penosa per tutti i popoli e per tutti gli uomini.
Bastano pochi grandi uomini per fare la reputazione morale di una nazione.
Le rivoluzioni distruggono tutto in un istante e non ricostruiscono se non col lungo avvenire.
Senza immaginazione non c'è salvezza.
Quando l'uomo tenta di immaginare il Paradiso in terra, il risultato immediato è un molto rispettabile inferno.
La mia immaginazione non può figurarsi una felicità più bella di continuare a vivere per l'arte.
Non è la nostra facoltà logica e raziocinante che ci domina, ma quella dell'immaginazione.
Il talento senza immaginazione ci ha dato l'artigianato a cui dobbiamo tanti oggetti utili, come il cestino di vimini da picnic. L'immaginazione senza talento ci ha dato l'arte moderna.
Molte immaginazioni, che primamente nacquero d'errore, divennero poi simboli di verità.
Il malato più incurabile è quello immaginario.
È che non bisognerebbe mai immaginarsi niente molto in dettaglio, perché l'immaginazione finisce per mangiarsi tutto il terreno su cui una cosa potrebbe succedere.
L'immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall'ammirazione all'amore, dall'amore al matrimonio.
La realtà dipende dall'immaginazione.