Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell'Adriatico.— Jean Cocteau
Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell'Adriatico.
Il pubblico prima vuol capire, poi sentire.
Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta.
Il Giappone esce dal mare. Il mare l'ha respinto come una conchiglia di madreperla. Il mare conserva il diritto di distruggerlo e di riprenderselo.
Progetti per l'avvenire, studi, impieghi, trafile, non li preoccupavano più di quanto il far la guardia alle pecore possa tentare un cane di lusso.
Il poeta è un bugiardo che dice sempre la verità.
Eh sì, ho perduto la memoria! Infatti nella mia testa avvengono delle lacune che la laguna di Venezia diventa un'inezia lacunare!
Si è sempre dato per scontato che Venezia è la città ideale per una luna di miele, ma è un grave errore. Vivere a Venezia, o semplicemente visitarla, significa innamorarsene e nel cuore non resta più posto per altro.
Venezia è come mangiare un'intera scatola di cioccolata al liquore in una sola volta.
Se dovessi cercare una parola che sostituisce "musica" potrei pensare soltanto a Venezia.
La pittura Veneziana è essenzialmente colore.
Roma e Venezia si riuniranno all'Italia ma chissà se Napoli non sfuggirà all'Italia. Facile prender Napoli, difficile il conservarla.
In nessun'altra città come a Venezia, ho trovato una tale unità della vita odierna con la vita che ci parla dalle opere d'arte della sua età aurea e nella quale sole e mare sono più essenziali di tutta la storia.
Lontana dal mondo e dal tempo, staccata. Immobile e imperitura, Venezia bisogna rispettarla fin dove è possibile. Noli me tangere dice.
Venezia, la figlia primogenita della libertà.
Ero a Venezia sul Ponte dei Sospiri; un palazzo da un lato, dall'altro una prigione; vidi il suo profilo emergere dall'acqua come al tocco della bacchetta di un mago.