Venezia, la figlia primogenita della libertà.
Un uomo che comunica ad altri uomini: un uomo, vero, dotato di una più acuta sensibilità, di maggiore entusiasmo e sentimento, che ha una maggiore conoscenza della natura umana e un'anima più grande.
Due voci possenti ha il mondo:la voce del mare e la voce della montagna.
Il bambino è padre dell'uomo.
C'è stata un'altra gara e altre palme di vittoria. Grazie al cuore umano che dà vita, grazie alle sue tenerezze, alle sue gioie, e paure, il più umile fiore mi può dare pensieri a volte troppo sommersi per il pianto.
Due voci possenti ha il mondo: la voce del mare e la voce della montagna.
La gondola nera, slanciata, e il modo in cui si muove, lieve, senza rumore alcuno, ha qualcosa di strano, una bellezza da sogno, ed è parte integrante della città dell'ozio, dell'amore e della musica.
O Maria, stella del mare in paradiso, abbi misericordia di Venezia, un dì stella del mare sopra questo mondo.
Ah! ... Adoro Venezia.
Venezia, metà donna, metà pesce, è una sirena che si disfà di una palude dell'Adriatico.
Venezia ha alimentato il mio entusiasmo giovanile per l'Arte, infondendomi l'ardente desiderio di approfondire sempre di più lo studio della pittura.
Se fossi nato in Olanda che sta sotto il livello del mare e stupidamente lo deride, non avrei mai scritto una poesia su questa Venezia idiota che tutti salvano a parole e a colpi di interpellante mano.
Venezia è un imbroglio che riempie la testa soltanto di fatalità.
Ero a Venezia sul Ponte dei Sospiri; un palazzo da un lato, dall'altro una prigione; vidi il suo profilo emergere dall'acqua come al tocco della bacchetta di un mago.
Così disposte ai due lati del canale, le abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una natura che avesse creato le proprie opere con un'immagine umana.