Ciò che il pubblico ti rimprovera, coltivalo: sei tu stesso.
Sin dal giorno della mia nascita, la mia morte ha iniziato il suo cammino. Sta camminando verso di me, senza fretta.
Il Giappone esce dal mare. Il mare l'ha respinto come una conchiglia di madreperla. Il mare conserva il diritto di distruggerlo e di riprenderselo.
Un capolavoro letterario non è altro che un vocabolario in disordine.
Un poeta ha sempre troppe parole nel suo vocabolario, un pittore troppi colori sulla sua tavolozza, un musicista troppe note sulla sua tastiera.
Certo che la fortuna esiste. Altrimenti come potremmo spiegare il successo degli altri?
Chi vuol rimproverare gli altri, deve anzitutto viver bene lui e rigar dritto, e poi insegnare a far altrettanto.
Rimprovera in modo tale da essere subito un amico.
Chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.
Gli unici rimproveri che noi non siamo mai disposti e ricevere, sono quelli che abbiamo meritati.
Nei miei ritratti infantili sempre mi colpisce uno sguardo di rimprovero, che non può essere diretto che a me. Sarei stato io la causa della sua futura infelicità, lo presentiva.
Ascolta il rimprovero dello stolto: è un titolo da re!
Ciò che rimproveri agli altri, non farlo tu stesso.