Il bello ha l'aria facile, ed è proprio la cosa che il pubblico disprezza.
L'arte è la scienza resa chiara.
Non dimentichiamoci che i Greci sono avidi e che i nostri dollari devono cambiarsi in dracme.
Dobbiamo credere nella fortuna. Se no come potremmo spiegare il successo di chi non ci piace?
Prima trovare. Poi cercare.
La scienza non serve che a verificare le scoperte dell'istinto.
L'architettura deve avere fascino; è un fattore di bellezza nella società. Ma la vera bellezza non è una concezione della forma: essa è il risultato di armonia tra diversi fattori intrinseci, non ultimo, quello sociale.
Il bello nell'arte, nel pensiero, nell'azione, non deriva da un'armonia perfetta; l'umana natura noi comporta; ma nasce dalla guerra fra il bene e il male, nella quale il vero qualche volta vinto finisce col trionfare.
Chi è bella senza fronzoli lo è doppiamente.
Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.
Ritengo sia meglio essere belli che essere buoni. Ma d'altra parte nessuno più di me è disposto ad ammettere che è meglio essere buoni che essere brutti.
L'uomo è capace di produre il bello solo nella misura in cui, lasciandosi trascinare dal puro desiderio d'amore (éros), si volge dalla bellezza naturale verso questa Idea e ne diviene partecipe contemplandola.
La bellezza spesso svanisce, ma di rado così rapidamente come la gioia che ci dà.
Una cosa bella è una gioia per sempre. La sua grazia aumenta, non finirà mai nel nulla.
Bellezza: abito indossato da alcune donne per alcuni anni.