La più grande debolezza è il sacro terrore di sembrare deboli.
La saggezza umana insegna già molto, se insegna a tacere.
La più crudele vendetta di una donna è restare fedele a un uomo.
Fra tutte le debolezze, la più pericolosa è l'eccessiva paura di apparire deboli.
La debolezza ha sempre rappresentato una tentazione ad usare la forza.
Non può aver luogo la coesione se non tra una piccola quantità di uomini. Oltre questa soglia, si dà solo giustapposizione di individui, ossia debolezza.
Gli attori sono completamente vulnerabili.
L'anima non può manifestarsi ai nostri occhi se non per mezzo del corpo, ed è questa una debolezza dell'anima ma anche una sua curiosa astuzia.
Nessuno è tanto debole da non sperare di poter punire anche un uomo potentissimo: a nuocere siamo bravi tutti.
Questo non è il posto dove essere deboli, ma se lo sei, tienilo per te e vattene da qui più presto che puoi.
Tutta la debolezza tende a corrompere, e l'impotenza corrompe in modo assoluto.
La forza è solamente un evento fortuito che deriva dalla debolezza altrui.
Chi pensa che noi All Blacks siamo vulnerabili, lo fa a suo rischio e pericolo.
Per debolezza si odia un nemico e si pensa a trarne vendetta; per pigrizia ci si calma e non ci si vendica affatto.