Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
Se alzi un muro, pensa a ciò che resta fuori!
L'amore come la golosità, sono piaceri di grande soddisfazione.
La scuola e l'università dovrebbero servire a far capire che nessun libro che parla d'un libro dice di più del libro in questione; invece fanno di tutto per far credere il contrario.
Ogni incontro di due esseri al mondo è uno sbranarsi. Vieni con me‚ io ho la conoscenza di questo male e sarai più sicura che con chiunque altro; perché io faccio del male come tutti lo fanno; ma‚ a differenza degli altri‚ io ho la mano sicura.
Le città non sono solo scambi di merci: sono scambi di gesti, parole, emozioni, memorie, tempo, saperi.
Se un libro non dà piacere a rileggerlo infinite volte, tanto vale non leggerlo affatto.
Non è né il meglio né il peggio di un libro, ciò che in esso è intraducibile.
Dove bruciano libri, prima o poi qualcuno accenderà un televisore.
Non c'è nessun amico più leale di un libro.
Molti libri non richiedono di riflettere a chi li legge, e per una ragione molto semplice: essi non fecero tale richiesta a coloro chi li scrissero.
I libri vanno letti con la stessa cura e con la stessa riservatezza con cui sono stati scritti.
Un classico è qualcosa che tutti vorrebbero aver letto e nessuno vuol leggere.
Di tutte le cose i libri sono stati quelli che ho più amato.
Il tuo classico è quello che non può esserti indifferente e che ti serve per definire te stesso in rapporto e magari in contrasto con lui.
È quasi uguale uccidere un uomo che uccidere un buon libro. Chi uccide un uomo uccide una creatura ragionevole, immagine di Dio; ma chi distrugge un buon libro uccide la ragione stessa, uccide l'immagine di Dio nella sua stessa essenza.