La forza della dittatura è nei muscoli, non nel cuore.
Per capir bene le parole sacre bisogna trovarsi in stato d'innocenza; anche allora però esse possono rimanere misteriose.
Dato che il patetico non può essere espulso dalla vita umana, per renderlo sopportabile mi pare che sia sempre utile accompagnarlo con un po' d'ironia.
Per condannare gli innocenti, quelli che hanno il potere trovano sempre qualche legge. Sono essi che le fanno, le leggi.
Se è gratis c'è l'inganno.
Si vive una sola volta e quest'unica volta si vive nel provvisorio, nella vana attesa del giorno in cui dovrebbe cominciare la vera vita. Così passa l'esistenza.
Una concezione del mondo, non essendo mai disposta a fare a metà con un'altra, non può essere disposta a collaborare con un regime che essa condanna; ma sente il dovere di combattere questo regime e tutto il mondo d'idee degli avversari, con ogni mezzo, e di apprestarne il crollo.
Fin quando ci saranno delle dittature, non avrò il coraggio di criticare una democrazia.
In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
L'equivalente politico di una teoria scientifica o di un sistema filosofico compiuto è la dittatura totalitaria.
I dittatori cavalcano avanti e indietro su tigri dalle quali non osano scendere. E le tigri diventano sempre più affamate.
Dittatore. Capo di una nazione che preferisce la pestilenza del dispotismo alla peste dell'anarchia.
Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice.
Sono i dittatori che propongono soluzioni esaltanti e semplici per risolvere i mali del mondo.
Le dittature sono due: quella della libertà e quella dell'autorità.
Ogni stato è una dittatura.