Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.
Sono più le persone disposte a morire per degli ideali, che quelle disposte a vivere per essi.
Noi possiamo reciprocamente intenderci, ma quanto a interpretarci, ciascuno lo può solo per sé stesso.
Ogni uomo prova il bisogno di affezionarsi a qualche essere vivente e dargli prova del proprio amore.
I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Il mondo visibile continua regolarmente alla luce del sole. Il mondo sconosciuto ci spia dall'ombra.
È una follia non seconda a nessuna, volersi immischiare di correggere il mondo.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Il mondo vivrebbe molto più facilmente senza libri che senza fogne. E ci sono posti sulla terra dove ce ne sono pochi degli uni e poche delle altre. Io naturalmente preferirei vivere senza fogne, ma io sono malato.
Gabbia de' matti è il mondo.
Il mondo è a mal partito, gli uomini non sono come dovrebbero, ma non lasciarti sviare e sii tu il migliore.
Non c'è più nessuno che voglia cambiare il mondo. Vogliono soltanto possederlo.
Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato.