Gabbia de' matti è il mondo.— Tommaso Campanella
Gabbia de' matti è il mondo.
I sacerdoti contemplano quel che s'ha a fare. I governatori comandano le cose che essi contemplano. I soldati e gli artefici eseguiscono le cose comandate e contemplate.
La legge è il consenso di tutti scritto e promulgato per il ben comune.
La comunità degli animi la fa e conserva la scienza e la religione, la quale è anima della politica e difesa della legge naturale.
L'istinto è impulso di natura senziente.
La più grande azione magica dell'uomo è dar leggi agli uomini.
Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Ciò che veramente mi interessa è se Dio avesse potuto fare il mondo in una maniera differente, cioè se la necessità di semplicità logica lasci qualche libertà.
Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato.
Noi consideriamo il mondo i cui oggetti non sono interessanti né importanti, e li stigmatizziamo come irreali.
Due cose belle ha il mondo: amore e morte.
Il mondo è una scena che i filosofi ne fanno vedere di giorno, e si suol vederla illuminata di notte.
Ognuno ha il mondo che si merita.
Probabilmente il mondo è stato fatto rotondo perché destinato ad andare a rotoli.
Tra l'avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c'è tra l'avere il senso del comico e l'essere ridicoli.