La politica è l'arte della felicità umana.
La purezza della razza non esiste. L'Europa è un continente di razze miste.
Anche i codardi trovano per difendersi il coraggio della disperazione.
Antipolitica è usare le Camere come alternative al carcere, o alla latitanza, o alle comunità di recupero.
In politica i tempi del sole e della pioggia sono rapidamente cangianti.
L'atto poetico deve essere bello, estetico e prescindere da qualsiasi giustificazione.
Essere 'politically correct' vuol dire dover chiedere sempre scusa.
La sinistra non ha ancora capito che il cambiamento non si fa con quel riformismo illuminato che cala dall'alto le sue ricette di laboratorio, ma si realizza solo con una rivoluzione conservatrice, ben agganciata alle radici, all'identità.
L'umanitarismo come idea politica è un luogo comune, come idea religiosa un equivoco, come idea etica un'illusione.
Non è serio, in politica, contare sulle convinzioni, la devozione e le belle qualità dell'anima.
Confine. In politica, la linea immaginaria fra due nazioni che separa gli immaginari diritti dell'una dagli immaginari diritti dell'altra.
Molti preti si danno alla politica. Tanto i voti li hanno già presi.
Il radicale è un liberale che oltrepassa il limite di velocità.