Il mondo è un cancro che si divora.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in se stesso.
Rimbaud dalla letteratura passò alla vita: io ho fatto il contrario.
Ciò che tiene insieme il mondo, ho imparato a mie spese, è il rapporto sessuale.
Il cuore umano è indistruttibile. Tu immagini soltanto che sia spezzato. In realtà è lo spirito che subisce il vero colpo. Ma anche lo spirito è forte, e se lo desideri, si può sempre riprendere.
Il presente è solo un ponte e su questo ponte sospira il mondo, e non c'è un idiota, mai, che pensi di far saltare il ponte.
Il mondo è fatto a scale, chi è furbo prende l'ascensore.
Tra l'avere la sensazione che il mondo sia una cosa poco seria e il muovercisi dentro perfettamente a proprio agio, esiste la stessa differenza che c'è tra l'avere il senso del comico e l'essere ridicoli.
Il mondo è un condominio tra la malvagità e la pazzia: l'una regna e l'altra comanda.
Non è necessario immaginare la fine del mondo nel fuoco o nel ghiaccio, ci sono due altre possibilità: una sono le scartoffie e l'altra la nostalgia.
Il mondo è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare e di correre il rischio di vivere i propri sogni.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Il mondo è libero: scopi e ragioni, "evoluzione", fato o provvidenza, tutto ciò è nebbia, è cosa inventata da esseri che non sapevano ancora andare da sé e abbisognavano di dande ed appoggi.
In una scheggia ci può essere il mondo, ma essa è qualcosa se non è solo una scheggia bensì il mondo.
Se il mondo è un trucco d'illusionismo, da qualche parte deve pur esistere anche un grande illusionista.