L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in se stesso.
Rimbaud fu un suicida vivente. Tanto più insopportabile per noi.
Siamo tutti parte della creazione. Siamo tutti dei re, dei poeti, dei musicisti; e non resta che aprirsi come un loto per scoprire cosa si nasconde dentro di noi.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in sé stesso.
Parole, frasi, idee, non importa quanto sottili o ingegnose, i voli più folli della poesia, i sogni più profondi, le visioni più allucinanti, non sono altro che rozzi geroglifici cesellati nella sofferenza e nel dolore per commemorare un evento non comunicabile.
Lo scopo della vita è di vivere, e vivere significa essere consapevoli, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consapevoli.
Non si ha fiducia negli altri perché essi se la meritano, ma perché merita di averla colui che la prova.
La fiducia genera fiducia. Il sospetto è fetido, puzza soltanto. Colui che ha fiducia non ha ancora mai perso, a questo mondo.
La fiducia è il sentimento più potente che ci sia, sai. Se abbiamo fiducia, tutto può accadere. È buffo come le persone continuino a fidarsi della gente sbagliata, invece di affidarsi a quelli che amano.
Io non so se l'erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna avere fiducia.
In ogni cosa, la fiducia che si sa ispirare costituisce la metà del successo. La fiducia che si avverte è l'altra metà.
La fiducia, come ogni atto di amore, non si colloca né in piena luce né nelle tenebre, ma in una penombra.
Dà fiducia alla Vita, anche se non senti di poter dare fiducia alle persone. La natura umana è senza dubbio inaffidabile, ma la Vita obbedisce a leggi immutabili.
Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso.
Ci sono solo due persone di cui mi fido: una sono io, l'altra non sei tu.
Pochissimo deve fidarsi l'uomo quando è giunto al sommo di ogni fortuna.