Rimbaud dalla letteratura passò alla vita: io ho fatto il contrario.
L'artista è, in primo luogo, uno che ha fiducia in sé stesso.
Il modo migliore di mostrare i denti è con un sorriso.
Per cento anni e più il mondo, il nostro mondo, è stato in agonia. E non un uomo, in questi ultimi cento anni, è stato abbastanza pazzo per mettere una bomba nel buco del culo del creato e di farlo saltare in aria.
Le critiche sincere non significano nulla: quello che occorre è una passione senza freni, fuoco per fuoco.
Il mondo non deve essere messo in ordine, il mondo è l'ordine incarnato. Sta a noi trovare la maniera di inserirci armoniosamente in esso.
La letteratura non appartiene a nessun singolo uomo, e le traduzioni delle grandi opere dovrebbero forse essere fatte da un comitato.
La maggior parte di coloro che raccolgono versi o frasi spiritose assomiglia ai mangiatori di ciliegie o di ostriche, che incominciano a scegliere le migliori e poi finiscono per mangiare tutto.
La differenza tra letteratura e giornalismo consiste nel fatto che il giornalismo è illeggibile e che la letteratura non viene letta.
In principio era la copia per recensione, e uno la riceveva dall'editore. Poi scriveva una recensione. Poi scriveva un libro, che l'editore riceveva e rispediva come copia per recensione. Il prossimo a cui arrivava faceva lo stesso. Così è nata la letteratura moderna.
Uno scrittore che tiene un diario lo usa per registrare ciò che sa; nelle poesia e nei racconti mette quello che non sa.
La letteratura è uno strumento critico che può aiutare a svelare le verità, a smascherarle. La fantasia narrativa può aiutare a riflettere e capire la realtà che ci circonda.
Non è la letteratura né il vasto sapere che fa l'uomo, ma la sua educazione alla vita reale. Che importanza avrebbe che noi fossimo arche di scienza, se poi non sapessimo vivere in fraternità con il nostro prossimo?
In letteratura l'egoismo schietto è piacevolissimo.
La vita vera, la vita finalmente scoperta e tratta alla luce, la sola vita quindi realmente vissuta, è la letteratura.
Qualsiasi opera di un uomo, si tratti di letteratura o musica o pittura o architettura, è sempre un suo ritratto.