I ciechi guidano i ciechi. È il sistema democratico.
Lo scopo della vita è di vivere, e vivere significa essere consapevoli, gioiosamente, ebbramente, serenamente, divinamente consapevoli.
I ciechi conducono i ciechi. Questo è il sistema democratico.
Il mondo è un cancro che si divora.
Per cento anni e più il mondo, il nostro mondo, è stato in agonia. E non un uomo, in questi ultimi cento anni, è stato abbastanza pazzo per mettere una bomba nel buco del culo del creato e di farlo saltare in aria.
In una sala di specchi non c'è modo di voltare le spalle a te stesso.
La democrazia si costruisce sull'uguaglianza: se prevale l'individualismo tutto è perduto. Non ci salviamo da soli.
La democrazia non è altro che un pretesto per le cattive maniere!
Forse la democrazia non è altro che i vizi di pochi messi alla portata di tutti.
L'immagine, desolante, di una «democrazia senza popolo» e di quella che, in un futuro non lontano, potrebbe diventare un «popolo senza democrazia».
Il limite della democrazia è che tutti chiacchierano e nessuno governa davvero.
C'è democrazia senza i partiti?
Calma e ordine possono essere altrettanto pericolosi per la democrazia quanto l'agitazione e il disordine.
Democrazia è anche accettare una dose sopportabile di ingiustizia per evitare ingiustizie maggiori.
Il mondo ha l'andatura di un sciocco, esso avanza dondolando mollemente tra due assurdità: il diritto divino e la sovranità popolore.
Il rovescio della medaglia della democrazia è che chi è sincero ha le mani legate. Mentre coloro che non lo sono, fanno ciò che vogliono.