Ogni poeta ha tremato sull'orlo della scienza.
Vai con fiducia nella direzione dei tuoi sogni. Vivi la vita che hai immaginato.
Se uno avanza fiducioso in direzione dei suoi sogni, e si sforza di vivere la propria vita come l'ha immaginata, incontrerà un successo inatteso in situazioni normali.
La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione.
Finché gli uomini crederanno nell'infinito, alcuni laghi saranno creduti senza fondo.
Ogni uomo rintraccia sé stesso attraverso la vita.
Il poeta è un imitatore, come il pittore o qualunque altro artista che produca delle immagini. Perciò egli deve necessariamente seguire una delle tre maniere di imitare: deve rappresentare le cose o come furono o sono realmente, o come si dice e si crede che siano, o come dovrebbero essere.
Il poeta intende la natura meglio dello scienziato.
Un poeta ama gli anemometri e non gli oroscopi.
I poeti hanno abbellito agli occhi, alla memoria, al pensiero degli uomini, la terra, il mare, il cielo, l'amore, il dolore, la virtù; e gli uomini non sanno il loro nome.
Io non credo in quei poeti dalle cui menti, si dice, i versi prorompono già compiuti, come dee corazzate. Io so quanta vita interiore e quanto sangue rosso vivo ogni singolo verso genuino deve aver bevuto, prima di poter alzarsi in piedi e camminare da solo.
Il vero poeta non deve avere parenti.
Chi sente bisogno di farsi dire dagli altri se egli è poeta, o non è, potrebbe risparmiarsi la fatica del chiedere: certissimamente non è.
Il poeta conduce solennemente i suoi pensieri sul cocchio del ritmo: di solito perché non sanno andare a piedi.
Un poeta è uno a cui non interessano le storie, si concentra sulle visioni e lavora sul linguaggio.
Nessuno fu mai un gran poeta che non fosse nello stesso tempo un profondo filosofo.